I testi delle canzoni

L'UOMO E IL CANE

HO GUARDATO NELL'ACQUA,
HO VISTO IL MIO VISO
HO BEVUTO QUELL'ACQUA
NON MI SON DISSETATO,
UN COLPO D'ARMA
MI HA TOLTO LA VITA.

IL MIO CUORE BATTEVA FORTE
ERA UN TAMBURO
LA MIA GOLA BRUCIAVA
LA TESTA IMPAZZIVA
NON VEDEVO NIENTE ORMAI.

SOLO IL VOLTO GIOIOSO DI CHI
MI HA SPARATO ALLE SPALLE
E VEDERLO POI ANDARE VIA

IO L'HO GUARDATO DALL'ALTO
E L'HO PERDONATO
LAGGIÙ SON RIMASTI I MIEI OCCHI.

POI È SCESA LA NOTTE
E LE MANI SON FREDDE
E TUTTO MI RIMANE INDIFFERENTE.
UNA LUCE SI È ACCESA
UN UOMO ED UN CANE
HAN SCAVATO UNA FOSSA
E MI CI HAN MESSO.

POI È RITORNATO IL MATTINO
UNA CROCE È STATA FATTA
RINGRAZIO L'UOMO CHE HA PENSATO A ME
HA BEVUTO QUELL'ACQUA
ED È ANDATO VIA
ED ANCH'IO SON VOLATO LASSÙ.

SPORCANDOSI DI SANGUE

Rialzai la mano
Per picchiare ancora
Ma l'osso mi faceva
Terribilmente male
Strinsi forte i denti
E chiusi gli occhi
La lotta terminò
Col sangue del rivale,
Chissà se avevo ucciso
Se avevo fatto male.

Ehi uomo dove vai,
Ehi uomo cosa fai
Ehi uomo ma chi sei
Ehi uomo.........

I miei vestiti
La mia pelle
Me stesso sporco
Del suo sangue
Non era mai successo
Forse impazzivo:
Chissà se avevo ucciso
Chissà se avevo ucciso
Chissà se avevo ucciso
chissà se avevo ucciso

Ehi uomo dove vai,
Ehi uomo cosa fai
Ehi uomo ma chi sei
Ehi uomo.........

QUANDO LA LUNA

Quando la luna
Si specchia incerta
E nella valle
Si perde il gregge;
Amico mio, i tuoi agnelli
Amico mio, non son più quelli!

Mi son sfamato
Del tuo lavoro
Avevo fame
Ora son sazio
E son scappato come una lepre
Si son scappato come una lepre.

Un lupo vile scappa pei monti
E poi col mio fucile gli saldo i conti.
Com'era buona la carne arrosto
la sua pelle riscalda il corpo
È una coperta che ho sognato
Da tanto tempo ormai.

E ora tu che piangi la bestiola
Povero uomo io ti comprendo
Ma erano tre giorni
Che non mangiavo sai
Come mi spiace
Si mi dispiace
Io non volevo, si non volevo
Se io morivo moriva il mondo.


Testo: Francesco Fortuna
Musica: Domenico Sanseverino

SE PERDESSI LA VITA COSÌ

Se perdessi la vita così
quanti soldi prenderei
per riavere le gioie che
i soldi non mi danno.

Se vincessi ogni giorno così
quante cose avrei, si avrei
quante cose, quante cose avrei.

Se perdessi la vita davvero
di quei soldi che ne farei
perderei tutto quello che
vinco solo nei sogni

Ma se no non vincessi mai
le donne si le avrei, le avrei
quante donne quante donne avrei.

Se svegliassi il mio istinto
Un marcio strano scoprirei
Rivedrei dentro me
le paure di sempre se poi
le vincessi quante gioie avrei
si avrei, quante gioie
quante gioie avrei.


Testo: Francesco Fortuna
Musica: Domenico Sanseverino

IL PAGLIACCIO

Il pagliaccio ha cambiato la sua voce,
il sorriso non è più lo stesso
il trucco ha un diverso colore.
Ma la gente non lo sa!
E ride ugualmente.

Il pagliaccio non sognava
Di fare l'attore,
ma quando gli dissi che
era il più grande al mondo
mi rispose che lo sapeva già.

E mi disse anche che:
era un grande artista.

Ogni sera piangeva
Ma no, non voleva esser visto
Ma nessuno lo vide,
ogni sera si struccava con lentezza.

Il pagliaccio ha bruciato il costume
Ha ceduto il suo posto ad un altro.
Era vero o no, era vero o no, era vero o no.

Ora siede li
sulla poltrona del circo
quell'era il regno suo;
Lui era il re.
Faceva ridere
ormai non lo fa più.

Il pagliaccio ha bruciato il costume
Ha ceduto il suo posto ad un altro.


Testo: Francesco Fortuna
Musica: Domenico Sanseverino

FRANCESCO TI RICORDI

E DI UN MONDO CHE
NON MI HA DATO NULLA
O MI HA DATO TUTTO
E IO CHE NON HO COLTO
I SUOI VALORI
HO L'AMARO IN BOCCA.

CI RIVEDREMO
NELL'IRREALTÀ
DI UN MONDO CHE
CI FA SPERARE
MA NON CI DÀ
NO, NON CI DÀ NIENTE.

FRANCESCO TI RICORDI
IN UNA DIMENSIONE NUOVA
A CONTEMPLARE IL MONDO
IN SENSAZIONI INEDITE
E IL SOLE....
E IL SOLE....

NON SI VEDEVA ANCORA
IL RAGGIO DELL'AMORE
E DI QUELLA DONNA
CHE LONTANO ASPETTA
E MUORE, E MUORE.

E QUELLA FARFALLA CHE
CI TOCCÒ LE MANI
NO NON ASPIRÒ PIÙ
QUEL NETTARE BUONO
E IL SOLE.... E IL SOLE

FRANCESCO I SOGNI TUOI
SONO QUELLI BELLI
TU NON GLIELO HAI DATO
L'AMORE CHE VOLEVA
E MUORE.... E MUORE...

VEDO IL VOLTO CHE HO
CAPISCO LA MIA INTIMITÀ
CIÒ CHE MI È STATO UTILE
GLI ERRORI DI SEMPRE
VALE LA MIA VERA ETÀ
VALE LA MIA IDENTITÀ.


TESTO: FRANCESCO FORTUNA
MUSICA: DOMENICO SANSEVERINO

Home | Il gruppo | Francesco ti ricordi | Ascolta la loro musica | I testi delle canzoni | Dicono di noi | Links | Contatti
Copyright © 2009-2017. All Rights Reserved.
Designed by franeapolis.